Aprassia
L’aprassia è un disturbo neuropsicologico che si manifesta nel soggetto con l’incapacità di compiere gesti finalizzati e coordinati sebbene siano mantenuti intatte le abilità motorie della persona.
Per valutare la presenza di aprassia è possible sottoporre il soggetto ad alcuni test (eseguire semplici gesti “fare ciao”, “fare ok”, dimostrare l’uso di singoli oggetti “coltello”, “penna” oppure l’uso coordinato di più oggetti in una sequenza “preparare il caffè, lavarsi i denti”). Nello specifico è possibile distinguere:
- Aprassia Costruttiva: Il soggetto affetto da aprassia costruttiva non è più in grado di riprodurre ed elaborare figure bi e tridimensionali con incapacità di disporre nello spazio i diversi elementi che compongono un oggetto. Questo sintomo emerge se si chiede al paziente di disegnare (le figure in prospettiva tridimensionale sono quelle in cui i soggetti hanno più difficoltà) o ricomporre un oggetto.
- Aprassia Ideativa: Il soggetto affetto da aprassia ideativa non risulta capace di rappresentare mentalmente il gesto e la sequenza di azioni corrette per realizzarlo.
- Aprassia Ideomotoria: Il soggetto affetto da aprassia ideomotoria non è in grado, una volta recuperata l’immagine mentale del movimento da fare, di organizzare la corretta sequenza motoria per eseguire il movimento.
- Aprassia Bucco-Facciale: Il soggetto affetto da aprassia bucco – facciale mostra incapacità a compiere dei movimenti volontari a livello del sistema faringo - bucco – facciale con conseguente difficoltà a realizzare, sia su richiesta verbale che su imitazione, gesti quali: fischiare, mandare un bacio, gonfiare le guance, ecc.
Condividi: