Il disturbo espressivo del linguaggio nel bambino si manifesta con uno sviluppo atipico in uno o più livelli linguistici (fonologia, semantica, lessico, morfosintassi, pragmatica). Alterazioni a livello fonologico porteranno il bambino ad avere un eloquio scarsamente intelligibile data la presenza di sostituzioni o omissioni di suoni all’interno delle parole. A livello semantico – lessicale è possibile avere un vocabolario limitato ed un uso ancora importanti di gesti (indicazione). I bambini con difficoltà a livello morfosintattico di solito non usano verbi all’interno dell’enunciato (esprimendosi maggiormente con la parola frase o con la combinazione di due sostantivi) e omettono elementi frasali come gli articoli o le preposizioni. Un disturbo legato alla pragmatica si evidenzia quando un bambino non utilizza il linguaggio in maniera idonea rispetto al contesto.
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